Presepe Vivente
L’organizzazione del presepe vivente, coinvolge tutta la popolazione della frazione collinare. Le scene sono allestite nei vicoli, nei cortili e nei portoni, illuminate solo dalle fiaccole. “Chi viene può respirare l’aria e lo spirito natalizio di una comunità lontana da tanti frastuoni” spiega Mario Parlato presidente dell’associazione Borgo San Salvatore, ente senza scopo di lucro nato per tutelare le bellezze naturalistiche, la storia, la cultura del borgo e di contribuire alla conservazione delle tradizioni locali. La prima rappresentazione risale al 1982, grazie all’iniziativa spontanea di un gruppo giovanile. Si trattava di una riproduzione della Natività e dell’Adorazione dei Magi, nella piazzetta antistante alla chiesa parrocchiale. Pochi personaggi e scenografie essenziali, ma al pubblico è piaciuto. Oggi, il presepe vivente coinvolge circa 200 persone tra anziani, giovani e bambini con scenari incredibilmente realistici, come case, ponti, botteghe, fontane e cascate. I preparativi iniziano molti mesi prima, perché tutto possa essere terminato in tempo.